venerdì 4 marzo 2016

Tre domande a Francesco Laviano

Ciao Francesco, perché hai scritto Il mondo visto da dietro?
Il mondo visto da dietro è una raccolta di racconti per ragazzi, illustrati da Matteo Gaggia.
Una volta, un mio amico, Alessandro Bonino, mi disse che si deve diffidare di chi ha un romanzo nel cassetto.
Per questo nel cassetto non ho messo un romanzo ma una raccolta di racconti e poi i racconti sono finiti dentro Il mondo visto da dietro.

Dove, come e quando l'hai scritto?
Nel 2006 ho iniziato a leggere un po’ di blog, poi, a maggio, credo, fu organizzata la Giornata nazionale delle scritture di strada, qualcosa tipo rincorrere vecchiette con cagnolini piccoli e tosati al seguito per invitarle a scrivere. Scrivere che? Scrivere e basta.
In quella occasione, o proprio per quella occasione, aprii un blog anch'io, ma poi, finita la Giornata nazionale delle scritture di strada, non sapevo cosa farci, con il blog, allora iniziai quasi per scherzo a scrivere delle storie. Il libro raccoglie quelle storie, riviste, più qualcosa di nuovo, e ora devo ringraziare Edicolors che l’ha pubblicato e Matteo Gaggia che lo ha illustrato.
Adesso sto provando a scrivere una cosa nuova, ma già il nome del file, “Vediamo se è un romanzo”, già dal nome del file, si capisce che non lo so cosa ne uscirà fuori.

È bello?
Il libro si chiama Il mondo visto da dietro perché, come racconta Paolo Nori, delle volte ha ragione, Luigi Ghirri, le cose viste da dietro delle volte son più interessanti che viste da davanti, e poi, continua Paolo Nori, “Mi viene in mente San Petronio, a Bologna, che da dietro a me sembra meraviglioso. Dal davanti è incompiuto, e un po’ si vede, ma in un certo senso è anche compiuto, l’han messo un po’ a posto, dopotutto ha una facciata, anche se diversa da quella progettata in origine, da dietro è talmente incompiuto che è ancora più bello che se fosse finito, credo. Un disastro, porta i segni di un disastro, mi viene da dire, ed è bellissimo, vedere che tutto è finito lì, all'improvviso, sembra di vedere il fulmine che è arrivato, sembra di veder lo stupore di quelli che ci lavoravano, c’è tutta una storia, lì dietro, c’è tutto, in un certo senso, perché non c’è tutto, perché manca un sacco di roba, e allora c’è tutto”.
Non lo so se il libro è bello. Invece, secondo me, il mondo visto da dietro, è bello.


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Il mondo visto da dietro è uscito qualche me se fa per Edicolors ed è illustrato da Matteo Gaggia (forse l'avevamo già detto).

Francesco Laviano ha uno dei tumblr più belli dell'internet, si chiama pensieri spettinati. In passato, gli è capitato di scrivere delle cose anche per Barabba, come per esempio La Gina e Quattro, che poi sono finiti nelle Schegge di Liberazione. Gli vogliamo molto bene.

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