lunedì 25 febbraio 2013

Quel friccicorino in cabina…

… e la paura di sbagliare, piegare le schede con cura.
Prima di entrare, fermarsi a guardare i tabelloni, cercando di non sostare troppo su una lista, ché non si facciano delle idee. Con la matita tiri una linea troppo lunga e arrivi quasi alla fine del quadrato, e hai paurissima di invalidarla. Fare quindi la ics pian pianino, precisa, attenta. Ripassarla due, tre volte, ché sembra sempre troppo sottile, o troppo chiara. Mettere da parte le schede, però non ci stanno, quindi controllare che mentre fai la ics non ce ne sia una sotto per sbaglio. Poi piegarla e metterla da parte. E via con la seconda. Magari hai anche le regionali, quindi scrivere per bene la preferenza. Non come le altre volte, che volevi scrivere un nome, e poi ti sei scordato.
Riaprire le schede, ricontrollare.
Sei dentro da troppo tempo? Si staranno chiedendo qualcosa? Il tempo dev'essere giusto, non devono pensare che sei arrivato impreparato, o che hai dei dubbi. E ogni volta vorresti uscire e chiedere brandendo ansiosamente la scheda: signorina me la controlli lei, ho fatto giusto? È valido?
E le vuoi mettere tu nell'urna. Ma lo sai che non potresti? Sì, lo sai, ma hai questo moto d'egoismo, così protettivo. Guardi la signorina presidente, sta scrivendo delle cose. Lo faccio? Non lo faccio? Lo fai. Controlli millemila volte i colori, trattieni la scheda a metà del foro, ricontrolli. La lasci andare. Respirare.
Dai che hai fatto anche tu lo scrutatore, cerca di essere preciso, la matita da restituire, e saluta con un sincero "Buon Lavoro".
Poi esci dal seggio con la profonda impressione di aver dimenticato qualcosa di importantissimo. Tutti questi drammi pre e post elezioni e vivi nel terrore di esserti annullato la scheda, come un coglione. Apri la tessera, guardi il timbro. E lo rifai due o tre volte, nel tragitto verso casa.
Mi spiegate perché una cosa che dovrebbe essere a prova di idiota nei fatti è pensata per far uscire esseri umani adulti e alfabetizzati col terrore di avere sbagliato?
Che roba buffa, la democrazia.

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Questo è una specie di post collettivo.
Musica.

3 commenti:

  1. eh eh sempre meglio controllare non sia mai che scivoliamo e mettiamo la croce su cose improponibili...

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  2. In cabina, sarò rimasto un paio di minuti a lambiccarmi il cervello se fosse meglio votare con una X o una croce... Votare è un atto così facile da diventare difficile. ^^

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  3. Ma no, è la tua coscienza a voler trovare difficile una cosa tecnicamente (e solo tecnicamente sia chiaro!!!), semplicissima. Una croce su un simbolo la sapevano mettere anche gli analfabeti.

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