martedì 27 settembre 2011

A tavola con Tiziano Fiorveluti: Platano al forno con il pesce (o viceversa)

Avete mai visto il platano? La banana verde che si chiama platano, intendo. Ce l'hanno nei supermercati molto grossi, in genere. Altrimenti lo trovate nei negozietti degli africani ed è proprio lì che vi consiglio di andare a comprarlo. Non tanto per smentire Mogol/Battisti in “Supermarket”, e nemmeno per motivi finto etici, è che in questo modo magari riuscirete a farvi suggerire a vostra volta alcune ricette. Tipo quella che hanno detto a me.

Intanto suggerisco di comprarne più di quanto ve ne serva. In questo modo, se sbaglierete i tempi di cottura o avrete problemi, potrete insistere e correggere la vostra abilità culinaria.

Detto questo, aspettate che i platani maturino. Quando sono pronti, con un coltello tagliate le estremità e incidete un lato, sbucciate e via. Avete comprato delle arachidi? Sì, proprio quelle che sgranocchiate durante la partita. Bene. Se le banane sono sufficientemente mature, potete infilarci le arachidi pressando con il dito (occhio a non distruggerle).

Spennellate con l’olio le banane e scaldate il forno a 220 gradi, poi mettetele dentro per una ventina di minuti. Fate la stessa cosa con un bel trancione di pesce (persico, suggerirei) al quale avrete praticato alcune incisioni, e infilato dentro un po' di erbette, passando poi il pesce nel pan grattato con il pepe prima di metterlo in forno.

Tirate fuori dal forno e preparate una ciotola di ghee (burro chiarificato) o di burro normale fuso, con un po' di sale. Mettete delle belle cucchiaiate di burro sulle banane, servite e mangiate. Una banana e un pezzo di pesce a testa.

(Se il vostro stomaco regge, prendete le banane e friggetele, semplicemente. Sono buonissime e basta.)

3 commenti:

  1. Ah, ecco cos'era quella roba che la mia zita ed io comprammo in quel negozietto africano, un platano! Era duro come un chiodo da bara, verde come la cravatta di Calderoli e saporito come un mocassino.
    Non pensavo maturassero i mocassini, ci proveremo.

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  2. Anonimo12:08 AM

    Diventano un poco giallini e meno verdi. Diventano anche più morbidi. E più dolci, che se li tagli a fettine e li friggi...

    Tiziano

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  3. buonissimo!!!! Platano forever

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