sabato 12 febbraio 2011

Dialettica (intermezzo ragionato)

(dialogo tra genti dell'internet sulla visione norista del dialetto - cfr. Dialettica (7) - e su altre questioni non meno importanti)

Many: Nel museo ci metterei anche una faina, con scritto sotto bèndla, faina, fùrub c'me na bèndla (in modenese, furbo come una faina, ché la faina era una terribile piaga per i contadini, e non si fa mai prendere). E poi un setaccio, con scritto sotto sdàs, setaccio, fùrub c'me un sdàs (in modenese, furbo come un setaccio, che però è usato in modo ironico, perché il setaccio lascia passare la roba fina e tiene solo il grosso). Brutto come la fame, invece, forse si dice un po' dappertutto. Poi sarebbe difficile da esporre, la fame.

bloggo: Comunque i balabiot li hanno inventati a Locarno, stavano in una villa sul Monte Verità, i teosofi, e ballavano nudi. Saputa questa cosa, le zitelle locarnesi non ci potevano credere. Scandalo in città. Devo dire che in questo pezzo del libro [di Paolo Nori, cfr. Dialettica (7), ndr] mi aspettavo inserisse anche la vicenda dell'eppi berdei alla pizzeria due lune in via battindarno. Quando poi ho capito che non c'era ho pensato allo zio [Bonino, ndr] che diceva Questo pezzo lo tagliamo (maledetto).

MrPotts: Da un lato il like [a Dialettica (7) su FriendFeed, ndr] è per un bel pezzo di prosa; dall'altro, molto semplicisticamente e stupidamente, ammetto che vorrei "dis-likare" l'apologia del dialetto; infine, in quel "non so, sull'iPhone dice da 204 a 209" c'è secondo me una questione molto interessante sul testo al tempo dei nuovi reader, ecc.

elisabetta: Sull'iPad iBooks è p. 101, Bluefire Reader p. 59.

bloggo: MrPotts, più in generale Nori non fa un'apologia del dialetto, ne evidenzia i punti forti, e la stessa cosa la fa con l'italiano (vedi vicenda della ragazza ucraina e la frase che conclude tutto che è forse la frase più bella di tutto il libro: l'italiano è come il cielo ci tiene tutti sotto quelli che lo parlano bene quelli che parlano male o poco ecc... e parlare male dell'italiano è come sputare in cielo, ti casca in testa. Si capisce meglio qui. E qui.

Zio Bonino: No il pezzo dell'eppi bërdei non c'era. I Malpensanti.

MrPotts: Sì, bloggo, io sbaglio (oggi ascolto gli interventi che mi suggerisci) (poi, figuriamoci, Noventa..., ma non soltanto i poeti). Mi è solo scappato (semplicistico e stupido) (e si non dovrebbe) un fiato di insofferenza, del tutto fuori bersaglio.

francesco: a me, questa cosa qui, a proposito di dialetto, è sempre piaciuta molto.

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