giovedì 16 dicembre 2010

Un pugno (o un duomo)

Una volta a me mi han tirato un pugno mentre salivo sull’autobus, perché per sbaglio avevo infilato la mano nella tracolla della cartella di uno, quello che poi mi ha tirato il pugno. E insomma, poi quell’uno s’è dileguato tra la folla della stazione delle corriere e io son rimasto lì con la gengiva sanguinante, lì come un fesso che cercavo di capire cosa stava succedendo. E niente, non ho mai più preso un pugno, poi, dopo, in vita mia. Ma tutte le volte che vedo una folla e un pugno che parte (o un duomo) mi viene in mente quell’episodio lì. E mi capita di impersonarmi per un microsecondo col ricevente del pugno (o del duomo). E quindi ieri per un microsecondo sono stato Berlusconi. Non ho ancora capito come devo prenderla, questa cosa.

(l'avevo scritto circa un anno fa su FriendFeed. Pensa te, è passato un anno, ma non ho ancora capito come dovevo prenderla, quella cosa)

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